Jeremy Irons ha detto “abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci portano indietro e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti e si chiamano sogni”. E forse mai come in questo ultimo anno abbiamo bisogno di sognare.
E cosa c’è di più bello del sogno di poter viaggiare ancora?
Aprire una mappa e rimpicciolirla abbastanza da poter guardare questo mondo, e con un rapido sguardo immaginare qual è il primo viaggio che vorremmo fare quando torneremo alla libertà di ogni giorno! Così potremmo guardare la Turchia ed immaginarci su una delle mongolfiere della Cappadocia fra vertigine e meraviglia, potremmo guardare la Francia ed immaginarci in un campo di lavanda con il sole che ci riscalda, magari con un buon bicchiere di vino fra le dita, o odorare un gelsomino e domandarci se la plumeria tailandese avrà lo stesso odore.. e da lì sognare di essere su una barchetta di legno, un po’ sgangherata, ma che gli abitanti del luogo hanno testato con onde da capogiro, quella barchetta che ti porterà dritto su qualche isola esotica, su una spiaggia bianca a bere da una noce di cocco di fronte il mare cristallino. Potremmo sognare di nuotare con i pesci tropicali che ci riempiono gli occhi di colori e stupore, o ancora immaginarci a bere margaritas in qualche bar messicano, ballando musica latina che ci risveglia l’anima.. insomma, ma cosa c’è di meglio che sognare? Perché sognare porta luce, sempre!
E allora questo vi auguriamo, di sognare fortissimo e, se possibile, di avverarli anche i vostri sogni : ) E noi, sogneremo di rivedervi tutti qui al Locale, ed avverare il ritorno alla libertà, festeggiando con brindisi e grandi sorrisi.
Viva la Vida!!